venerdì 11 aprile 2014

BENESSERE SANI..IN MOVIMENTO

Dopo un pò di assenza dovuta ai numerosi impegni professionali..eccomi di nuovo nel mio adorato blog..
Quale migliore argomento se non quello legato al benessere fisico ?
Ormai dalle riviste scientifiche ai giornali passando per le riviste emerge un invito che divente uno slogan ..MUOVETEVI...Non in senso lato , ma realmente.. cercate di fare attività motoria..Non improvvisatevi atleti, ma fate una visita medica (meglio ancora se con elettrocardiogramma), munitevi di cardiofrequenzimetro in modo da poter valutare l'intensità del vostro "lavoro" e via.. Sottolineo che la camminata non è il passeggiare lento ed appoggiato come dopo una scampagnata domenicale, ma anche nella camminata vanno tenuti in considerazione alcuni punti "focali".

  • piede l'appoggio deve essere sequenziale dal tallone all' avampiede , in modo fluido ed armonioso. Se appoggiate correttamente il piede tutto il vostro corpo vi ringrazierà..le caviglie, le ginocchia, le anche. Con questo appoggio del piede favorite anche la circolazione sanguigna e cercate di non creare un carico spropositato solo a carico del tallone. Tutto ciò lo dico con cognizione di causa perchè  se è vero che il carico maggiore del corpo si evidenzia a carico del tallone è anche vero che l' avampiede ha una funzione importante: la spinta propulsiva.
  • ginocchia devono essere morbide ed assecondare l'appoggio del piede; non dovete essere rigidi  quando camminate
  •  bacino deve essere fluido  e deve oscillare mentre camminate..un esercizio propedeutico è quello di appoggiare le mani sulle ossa iliache che si trovano in linea con l'ombelico durante la camminata nella fase di sollevamento dell'arto omolaterale si ha un sollevamento dell'ala iliaca corrispondente e una discesa durante la fase di appoggio.
  • addominali:   la consapevolezza di controllare l'addome è una delle cose più difficile da insegnare ..allora un semplice esercizio è quello di immaginare di dover rientrare in un paio di jeans due taglie più  stretti della nostra ed avere come la sensazione di spingere l'ombelico verso la schiena. Questo è uno degli allenamenti migliori per mandare  dentro la "pancia".
  •  braccia devono oscillare in modo molto naturale e ciò  è garantito dall'oscillazione delle spalle di solito viene naturale portare in avanti il braccio opposto all'arto inferiore. Il movimento delle braccia è importante per dare stabilità ed equilibrio
  •  testa  rappresenta la parte apicale del nostro corpo.. è utile sottolineare i due estremi ; la testa ed i piedi che svolgono due funzioni opposte, ma fondamentali. Se il piede ci ancora bene a terra, la testa ha la funzione di "alleggerire" la schiena. Come? Immaginate una locomotiva.. (dice Alexander) la locomotiva ha la funzione di trascinare il treno (la schiena) ..se la testa è ben allineata con il corpo  e immaginassimo di aver un filo che ci traziona costantemente verso l'alto..il gioco è fatto. La difficoltà maggiore sta nel mantenere lo sguardo orizzontale.

Focalizzando l'attenzione su questi punti avrete già messo una buona base per poter iniziare un buon allenamento. Un ultimo consiglio acquistate il cardiofrequenzimetro a fascia. Non solo è un ottimo STIMOLO , ma vi aiuta a monitorare durante il vostro allenamento la vostra frequenza cardiaca e l'intensità di lavoro. Due vantaggi: saprete esattamente l'intensità di lavoro a cui state lavorando e  in caso di problematiche cardiache più o meno significative saprete quando è il momento di rallentare.


 Allora un 'indicazione ...fate attività fisica... che diventa una prescrizione medica con la differenza  che  non  ci sono effetti collaterali...

domenica 23 gennaio 2011

Cellulite...









Care donne,
passate da poco le festività ci troviamo a doverci misurare con quella fastidiosa quanto antiestetica buccia d'arancia che sta lì in attesa della fatidica prova costume (ma fortunatamente ancora abbiamo tempo!!). Quanto detestiamo quei i fastidiosi cuscinetti di grasso che "popolano" varie zone del nostro corpo: fianchi, glutei, pancia, addome, braccia, schiena ecc...
Le cause della cellulite sono molteplici e importanti: lo stile di vita (consumo di cibi grassi, fumo, sedentarietà, cattiva circolazione ecc...) le raccoglie un pò tutte.
Il termine cellulite è improprio in quanto si tratta di un' infiammazione non delle cellule, ma del connettivo che riveste come guaine i nostri muscoli.
Pertanto poco importa se siete attivissime a livello sportivo..potreste solo incorrere nelle cellulite più dura, ma non esserne esenti!
La cellulite è caratterizzata da un groviglio di consistenza gelatinosa costituito da cellule di grasso, di rifiuto stagnanti ed acqua che rigonfiandosi provocano la reazione infiammatoria del tessuto connettivo. Il nostro organismo reagisce a ciò mettendo in atto dei meccanismi di difesa (reazione infiammatoria), pertanto la cellulite che altro non è che un fenomeno di riparazione in realtà ne peggiora l'esito e la rende visibile...
Il semplice dimagrimento non sempre permette di ridurre questa problematica a causa della sua consistenza.
Ma può correre ai ripari?
Io penso, come dico sempre, che per ottenere risultati ci vuole costanza e forza di volontà e poi nel caso si debba intervenire diversamente si deve ricorrere a persone esperte e professionalmente valide che siano qualificate e certificate.
Diffidate dai ciarlatani che promettono miracoli!!!
Ricordo inoltre una cosa, nonostante le creme abbiamo un effetto elasticizzante sulla pelle il connettivo trovandosi a livello più profondo difficilmente trarrà totale giovamento solo da tali applicazioni...
Ad ogni modo mi limito ad espirmere pareri per quanto concerne il mio settore, quello dell'attività motoria che viene sempre consigliata (ovviamente a ragion veduta).
Faccio altresì una considerazione ed una riflessione..la stessa attività fisica se praticata in forma eccessiva in una donna afflitta da questa piaga potrebbe peggiorare la situazione..Vero??Si perchè l'acido lattico in eccesso che si accumula in una "regione" già infiammata e popolata da grasso e acqua intrappolati in una rete vischiosa e gelatinosa certo non rappresenta la condizione ottimale anzi favorisce il maggior ristagno dei liquidi. Inoltre spesso le zone afflitte dalla cellulite risentono di una cattiva circolazione pertanto risulta ancora più difficile la rimozione dell'acido lattico.
Ora non cerchiamo la giustificazione, ma leggete bene ciò che ho scritto sopra..l'attività fisica strenua ... Ciò significa che invece l'attività fisica moderata è assolutamente un 'ottima arma per combattere questa odiosa nemica..
Ma cosa intendiamo per questa attività? Per iniziare camminare e camminare, ma non al passo lento ..a passo sostenuto (circa 6-7 km /h)..e naturalmente respirando perchè è attraverso la respirazione che il nostro sangue riceve un bene prezioso l'ossigeno ed eliminiamo l'anidride carbonica!
Effettuare dai 20 minuti ai 40 al giorno di camminata è già un ottimo rimedio e poi come ho preannunciato prima ..cercare uno stile di vita equilibrato..evitare la sedentarietà e state attente all' alimentazione.
Fondamentale anche l'idratazione..bevete acqua(1,5 l al giorno in inverno; fino a 2 l in estate)!!! Iniziate la giornata assumendo appena sveglie un bel bicchiere d'acqua a stomaco vuoto e le vostre cellule vi ringrazieranno!
Il giusto apporto di acqua aiuta a contrastare la ritenzione idrica che favorisce l'ulteriore intrappolamento di acqua e favorisce l'inturgidimento dei tessuti.
L'adozione di un corretto stile di vita che interessa tutti gli aspetti della nostra quotidianità risulta un passo fondamentale da attuare.
Ciò accanto ad alcuni esercizi specifici e ad esercizi circolatori può aiutarvi .
Alcuni Consigli utili e semplici:
  • Non accavallate le gambe quando siete sedute
  • Non rimanete a lungo sedute (cercate di alzarvi spesso)
  • Preferite l'attività aerobica piuttosto (attività dimedia intensità potratta nel tempo)
  • Assumente almeno 1,5 di acqua durante la giornata
  • Evitate alimenti salati (snack arachidi ) e fritti ecc...
  • Evitate gli alcolici
  • Non fumate
  • Riducete il consumo di cibi grassi (ricchi di grassi saturi)
  • Consumate frutta e verdura
  • Fate attività fisica almeno 3 volte a settimana
Infine non scorraggiatevi perchè anche se il vostro lato B ritornerà perfetto, ma avete adottato le misure giuste per ottenere un corretto stile di vita siete sulla strada giusta .

Di seguito propongo alcuni esercizi mirati per le cosce ed i glutei .
Ricordate di effettuare sempre prima almeno 15- 20 minuti di riscaldamento (marcia veloce, cyclette , corsa leggera).

1)Sedute in terra unite i piedi e mandate le ginocchia in fuori. Dondolate da una parte all'altra per 15-20 volte (potete mettere la mani sopra i piedi per mantenere l'equilibrio).
Respirazioni: si espira ogni volta che andate all'esterno.
Questo esercizio rappresenta un ottimo massaggio per le cosce (magari mettete un tappettino sotto la seduta)

Esercizi di tonificazione per glutei e cosce
1) Effettuare un lungo passo in avanti con l' arto inferiore destro, flettete l'arto inferiore che si trova posteriormente (sinistro).

Respirazioni : si inspira quando si scende si espira mentre si sale
Ripetizioni: almeno 5-8 lente per arto inferiore
Raccomadazioni: Il ginocchio della gamba che sta avanti deve essere sempre perpendicolare al piede (non oltrepassate l'avampiede con il ginocchio altrimenti ne mettete in tensione i legamenti)
2)Abduzioni arto inferiore
Di fianco con l'arto inferiore piegato effettuare degli slanci verso l'alto lentamente
Respirazioni : si espira quando si slancia si inspira al ritorno
Raccomandazioni : non far toccare la ginocchia
Ripetizioni: 10 x 2 serie

3) Squat
Effettuare un piegamento degli arti inferiori inspirando e risalire contraendo i glutei.
Respirazioni : si insira quando si scende si espira mentre si sale
Ripetizioni: almeno 8 x 2 serie
Esecuzione: lenta
Raccomandazioni: non oltrepassare con il ginocchio l'avampiede.
il ginocchio deve essere perpendicolare al piede





Esercizio circolatori
o
al termine della seduta di allenamento sdraiarsi supine sollevare gli arti inferiori ed effettuare con gli arti inferiori la bicicletta per 10-15 volte (pedalata avanti e dietro) muovendo anche le caviglie effettuando movimenti ampi ed abbinando le respirazioni (fondamentale).

Buon lavoro!!