mercoledì 5 agosto 2009

Tutti in ferie!!!

Eh si, ecco arrivato il periodo delle tanto sospirate vacanze...chi al mare, chi in montagna..La maggior parte (o quasi tutti) gli italiani se ne vanno in ferie...
E con le ferie, diciamoci la verità, appena messo piede in spiaggia o davanti ad un suggestivo paesaggio di montagna iniziamo a scatenarci...Nuoto, beach-volley, racchettoni, gym in acqua, north walking, kite surf, windsurf ecc ...senza tregua (neanche lo facessimo per lavoro!)
Tutte attività che fanno benissimo al corpo e alla mente, ma considerando che spesso le persone che si fanno prendere dalla smania sportiva delle ferie durante l'anno sono 100% sedentarie ecco che, con le abbuffate di sport (oltre che di cibo), iniziano ad insorgere i primi problemi...strappi muscolari, cervicalgie, mal di schiena (con possibile colpo della strega) e perchè no! pure lombosciatalgia...!
No, non faccio il gufo...Voglio solo raccomandare agli sportivi della settimana di vacanza che, piuttosto di strafogarsi di attività fisiche solo in quei pochi giorni per poi scordarsene fino all'anno successivo, è meglio approfittare delle vacanze per rilassarsi e di diluire l'attività fisica durante tutto l'anno!!! (magari da settembre)...
Ovviamente essendo nel settore non vi dico di starvene solo in panciolle sulla sdraio o seduti a gustarvi un bel panorama di montagna, ma semplicemente di ponderare...
Allora camminate in acqua (che fa bene pure alla circolazione) e per chi è più allenato , fate una leggera corsetta in riva al mare (al mattino presto è meglio, mai nelle ore più calde come mi è capitato di vedere); andate in bici..nuotate..camminate per i sentieri splendidi e scoscesi delle montagne...Ma non fate di una cosa bellissima (l'attività fisica per l'appunto) un' ossesione che poi vi guasta le ferie e la salute. E se possibile prima di cena oltre alla doccia consueta rilassatevi qualche secondo ad occhi chiusi ed allungatevi per rinfrancare spirito e corpo dalle fatiche!
Ci vuole davvero poco!!
Voglio farvi notare che la maggior parte degli sportivi improvvisati hanno un' età in cui sono si giovani, ma i primi acciacchi si fanno sentire..e allora per sentirsi ancora ventenni atletici si dilettano in acrobazie impossibili che, nell'età di mezzo, possono creare dei danni davvero poco piacevoli.(basta un niente per rimediare un bello stiramento).
Concludo dicendo che non voglio essere inopportuna, ma vi assicuro solo preventiva..e perdonate se sono stata un pò esagerata e negativa, ma ciò l'ho fatto al solo scopo di consigliare il meglio ai miei lettori durante le ferie...
Detto questo vi auguro sul serio Buone vacanze...!!!

lunedì 16 marzo 2009

Dolore Cervicale


Sempre più spesso, a causa del nostro lavoro e della nostra vita "routinaria" sedentaria sentiamo degli indolenzimenti a carico della colonnna. Mi sono spesso soffermata sul mal di schiena, ma anche la cervicalgia (dolore a livello del rachide cervicale) rappresenta un quadro clinico di cui si soffre sempre più frequentemente...
Le cause??...Molteplici; anzittutto è necessario distinguere il dolore cervicale provocato da posture o atteggiamenti (paramorfismo) e quello di natura ossea (dismorfismo).
Con il primo si intende un dolore che interessa essenzialmente la componente muscolo-legamentosa; frequentemente è causato da posture scorrette, mantenute nel tempo che inducono rigidità e dolore. Con il secondo il quadro clinico è più serio in quanto riguarda deformazioni a livello osseo perciò più difficilmente correggibili.
Nel caso di cervicalgia posturale si può intervenire con il trattamento conservativo attraverso esercizi specifici(chinesiterapia) che permettono di mobilizzare il rachide cervicale ; di rafforzare i muscoli del collo (splenio del capo, trapezio, sternocleidomastoideo ecc..); di conoscere ed evitare le posture che inducono dolore con esercizi di compenso. In associazione anche massaggi miorilassanti e specifici sono molto utili.
Nel caso invece che si tratti di deformità ossee "collo a cigno"; artrosi ecc..si interviene con il trattamento conservativo, ma anche, nei casi più gravi, con la chirurgia.
Come per la schiena, anche per il collo esiste la possibilità che si sviluppino ernie e che talvolta si provochi compressione dei nervi (specialmente il nervo brachiale) inducendo in tal caso cervicobrachialgia.
Le ernie cervicali rispetto alle ernie lombari risultano più difficili da trattare e le persone con ernie cervicali con un quadro patologico severo devono accuratamente evitare alcuni movimenti ed esercizi (saltelli, pesi, elastici, corsa, salti ecc..).
Il nuoto (evitando gli stili più impegnativi come il deflino e la farfalla) , la ginnastica posturale ed esercizi cervicali specifici per il quadro patologico sono assolutamente consigliati (sempre alla presenza di persone competenti).
Come nel caso della lombosciatalgia ( provocata nella maggior parte dei casi da estensioni repentine con pesi in seguito a flessioni ) in cui , nel trattamento si prediligono esercizi con posture in estensione anche nel caso della cervicalgia con ernie si consigliano tali esercizi. Questo perchè i movimenti che inducono protrusione e erniazione del nucleo polposo posteriormente avvengono durante la flessione. Ciò non significa che chiunque fletta il capo avanti o lo mantenga flesso per varie ore svilupperà un' ernia cervicale, ma che se il disco fra le vertebre è degenerato (perde la capacità di contenere il materiale polposo al centralmente), il nucleo polposo durante i movimenti estremizzati o traumatici in flessione tenderà a non riposizionarsi più al centro del disco, ma a distaccarsi (in parte o completamente e a spingersi indietro).
Questo spostamento (ernia) di materiale discale può essere:
contenuto se rimane compreso fra il disco ed il legamento posteriore; protruso se oltrepassa il legamento ,ma non migra; oppure migrante al di sopra o al di sotto del legamento (causa spesso di compressione nervosa).
Ovviamente come nella lombosciatalgia c'è una percentuale minore di casi in cui lo spostamento di materiale discale avviene anteriormente; in questo caso i movimenti che lo provocano sono in estensione ed il trattamento sarà utilizzando esercizi del rachide in flessione (es: posizione del cocchiere da seduti).
Nei casi in cui il dolore sia acuto è sconsigliato fare esercizi che provocano solo una sua esacerbazione.
Tra le cause più comune dei dolori al rachide non dobbiamo mai dimenticare lo stress..fonte primaria di molti quadri patologici.
Spesso dolori cervicali si accusano in momenti della vita particolarmente stressanti in cui ci sentiamo sovraccarichi, frenetici e tendiamo ad accumulare tensione proprio a livello del nostro corpo..i nostri muscoli si irrigidiscono e al primo movimento sbagliato si innesca il dolore, o quantomeno una rigidità che ci impedisce di compiere movimenti quotidiani.
Le persone che stanno spesso in macchina (rappresentanti, commercianti, autisti)ecc..tendono a mantenere spesso una posizione scorrente durante la guida, che fa loro peggiorare la rigidità e quanto peggio, non eseguono movimenti di compenso o pause!!!(magari perchè il lavoro ci fa dimenticare la nostra salute).
E' chiaro che dobbiamo lavorare e che è difficile saper sempre controllare il nostro corpo e la nostra emotività, ma per prenderci cura di noi può bastare anche qualche minuto in una giornata.
Gli esercizi per la cervicale vanno eseguiti in modo lento, abbinando sempre la corretta respirazione (grande nemica dello stress) e magari con un sottofondo musicale rilassante.
Propongo un esercizio semplice di mobilizzazione:
  • Seduti di fronte ad uno specchio , spalle rilassate, controllate che il vostro sguardo sia orizzontale e che il vostro capo non sia inclinato. Da questa posizione respirare dolcemente (non respirate troppo profondamente ) e rilassatevi. Poi eseguite la rotazione del capo dal centro verso destra 5 volte (LENTAMENTE) e dal centro verso sinistra 5 volte. Espirate quando andate verso un lato ed inspirate quando tornate con la testa al centro.
Questo esercizio vi aiuta a rilassarvi, a prendere coscienza della posizione del vostro capo e a controllare il movimento ( è essenziale esegurlo lentamente)!