domenica 28 settembre 2008

Mal di schiena





Chi non ha mai sofferto di mal di schiena alzi la mano.
Credo che sia proprio difficile trovare una persona che non abbia sofferto di mal di schiena almeno una volta nella vita. E facciamo anche un'altra considerazione in merito: i nostri nonni o bisnonni difficilmente accusavano mal di schiena e invece oggi, che trascorriamo una vita circondati da tutti i comfort possibili c'è un'incidenza spaventosa proprio in quei Paesi "Sviluppati" in cui il progresso garantisce maggior benessere. Non è strano se facciamo alcune considerazioni. I nostri avi non avevano problemi di vita sedentaria ; noi si!Non ci spostiamo più a piedi perchè siamo automuniti e non abbiamo (o meglio troviamo) il tempo di fare una bella e salutare passeggiata; i nostri nonni lavoravano tutto il giorno nei campi; noi davanti al computer, in uffici, nelle fabbriche. Il lavoro di oggi, tranne eccezioni ,ci costringe a stare "immobili" o quasi oppure, ad assumere posture scomode che a lungo tempo possono provocare mal di schiena o altre patologie infiammatorie. Durante il lavoro non riposiamo di tanto in tanto utilizzando dei piccoli accorgimenti che invece potrebbero aiutarci (stirarsi o sgranchirsi se si sta a lungo seduti per esempio). In aggiunta a ciò conduciamo una vita ASSOLUTAMENTE FRENETICA, vittime spesso di ansie e frustrazioni che non solo si riflettono a livello viscerale (gastrite per citarne una), o livello psicologico( depressione), ma si ripercuotono anche a livello muscolare inducendo rigidità e a lungo andare dolore e infiammazione (lombalgia, cervicalgia, epicondilite, sindrome del tunnel carpale tra le più comuni).
Negli ultimi anni è stato riscontrato che anche il fumo rappresenta un fattore di rischio importante per il mal di schiena; sembra infatti che il fumo di sigaretta porti il disco intervertebrale a disidratarsi il che, anche se di per sè non provoca mal di schiena, unito ad altri fattori può sicuramente incidere negativamente. Da non scordare che anche l'alimentazione svolge un ruolo fondamentale per il mal di schiena (il sovrappeso l'osteoporosi rappresentano dei fattori di rischio). Lo scopo fondamentale di questo articolo è una presa di coscienza di quello che ha portato il progresso, non perchè ciò sia negativo, ma perchè l'essere circondati da troppo benessere e da troppi agi costringe quasi tutti noi ad impigrirci oppure a cercare qualsiasi scusa per non intervenire attivamente sul mal di schiena che spesso dipende da uno stile di vita non proprio ottimale( ovviamente è opportuno precisare che non sempre il mal di schiena dipende da fattori esterni, spesso è dovuto a condizioni interne, strutturali e congenite!).
Infatti se fino non molti anni fa il consiglio per il mal di schiena era di stare immobili da una settimana o più con il passare del tempo si è visto come lo stare a letto per più di tre quattro giorni sia negativo e inneschi un circolo vizioso che ci rende più suscettibili a recidive o peggioramenti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

che brutta cosa che è il maldischiena..sopratutto in fare pre mestruale :) visita il sito:
http://www.nbmodena.org/2008/12/02/mal-di-schiena/